Un angolo è formato dal punto di origine di due semirette che ne formano il vertice e delimitato dai prolungamenti delle semirette che ne formano i lati.
Nella figura seguente è mostrato un angolo con la corretta notazione geometrica (il modo in cui si scrivono le lettere che definiscono un angolo col vertice concavo o convesso – notate il verso dell’accento circonflesso sul vertice dell’angolo):
L’angolo internamente è sempre indicato con una lettera dell’alfabeto greco, per cui è importante imparare le lettere di questo alfabeto che riportiamo di seguito grazie allo schema fatto dalla studentessa di 1E Elisa Esposito:
Un angolo si misura con il GONIOMETRO.
Stima l’angolo prima di misurare: osserva se è acuto (190°) o ottuso (90°). Il goniometro ti darà due numeri tra cui scegliere:
• scegli quello minore di 90° se l’angolo è acuto
• quello maggiore di 90° se l’angolo è ottuso
Esistono diverse tipologie di angoli e la loro misura è effettuata in gradi, primi e secondi – angolo retto, piatto e giro – lo schema seguente le illustra:
La bisettrice è quella semiretta che partendo dal vertice di un angolo lo “taglia” in dueparti uguali dando origine a due angoli con la stessa grandezza.
Classificazione di angoli consecutivi, angoli adiacenti e opposti al vertice:
Distinguiamo particolari coppie di angoli che nel caso in cui li sommiamo se danno origine ad un angolo retto (diciamo che sonoangoli complementari), ad un angolo piatto (li chiamiamo angoli supplementari) o ad un angolo giro (angoli esplementari).
Uno schema realizzato dalla studentessa Elisa Esposito (1E):
Mappa concettuale sugli angoli:
Angoli che si generano da due rette tagliate da una trasversale:
Criteri di parallelismo tra gli angoli che si generano tra due rette parallele tagliate da una trasversale. Angoli che nella seguente figura hanno lo stesso colore sono congruenti (uguali):
Rotazione e figure a simmetria rotazionale
Nella rotazione i punti di una figura ruotano dello stesso angolo rispetto a un punto, detto centro di rotazione, mantenendo costante la distanza da esso. La rotazione può avvenire in senso orario (lo stesso verso delle lancette di un orologio) oppure in senso antiorario. La figura ruotata è congruente a quella di partenza.
Si ha simmetria di rotazione quando un sistema rimane invariante per rotazioni intorno a un asse perpendicolare al piano, ovvero intorno al centro della figura, come nel caso del triangolo equilatero, del quadrato, della stella e dell’esagono.
Per verificare la qualità del vostro apprendimento vi lascio il collegamento ad un test con autocorrezione ed anonimo, dopo la seconda risposta errata verrà evidenziata la risposta corretta:
Buono studio e ricordate di usare i commenti per segnalare dubbi, errori, malfunzionamenti dei collegamenti, approfondimenti che vorreste o suggerimenti. il libro di testo resta sempre il vostro principale strumento di apprendimento.