Venerdì 15 maggio (2020) ci ha lasciato Ezio Bosso (cliccando sul suo nome potete leggere la biografia su wikipedia). Ascoltiamo le sue note (un brano molto evocativo):
Un compositore, un musicista, un uomo che come Beethoven a cui si ispirava, si è elevato al di sopra dei problemi e della malattia che l’aveva colpito per abbracciare tutti noi con la sua straordinaria umanità. Lui che era diventato ad un tratto così fragile, attraverso la sofferenza aveva scoperto la forza della nostra umanità e ci ha amati senza riserve attraverso la musica. Mi ha colpito una sua frase: quando ascolto la musica non ho più paura. Chi ha un tumore o una malattia mortale ha paura, lo so bene. Ezio non si è chiuso nel suo dolore ma ha speso ogni attimo per condividere la sua passione per la musica con tutti noi. E ci ha fatto persone più felici e migliori.
Il suo impegno era anche sociale come in questo discorso:
La sua sensibilità di musicista era accompagnata dal suo essere una persona semplice, quelle persone che sanno essere leggere come l’aria e così intense allo stesso tempo da sorprenderci. Mi fa sempre pensare che la semplicità è innata eleganza. Ascoltiamolo in una delle sue ultime interviste:
Ricordiamolo insieme con la sua musica e le sue parole, per tenerlo vivo nel nostro ricordo, perché di persone così ne abbiamo bisogno:
profpapolino 